Installato il primo orologio del clima d’Italia. Il dispositivo si trova presso la sede del Ministero della Transizione Ecologica. Conto alla rovescia per la svolta ambientale.
Conto alla rovescia
In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente è stato inaugurato il primo Climate Clock italiano, alla presenza del Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani e dall’Amministratore Delegato del Gestore dei Servizi Energetici Roberto Moneta. Il dispositivo indica in 6 anni e 7 mesi il tempo utile, secondo gli scienziati del Mercator Research Institute on Global Commons and Climate Change, per adottare comportamenti e interventi che limitino a 1,5° gradi l’aumento della temperatura media del pianeta. Un tempo che, naturalmente, può variare a seconda delle iniziative che saranno prese a livello globale.
Le funzioni dell’orologio
Nato sulla scia della campagna internazionale inaugurata il 19 settembre 2020 dagli artisti Gan Golan e Andrew Boyd con il Climate Clock installato sulla facciata del Metronome di Union Square a Manhattan, l’orologio italiano indicherà anche la percentuale di energia prodotta da fonti rinnovabili nel mondo, oltre a citare il pensiero di sei fra artisti, scienziati e attivisti noti per il loro impegno verso l’ambiente e la natura.
Sensibilizzare i cittadini
L’installazione ha l’obiettivo di sensibilizzare le coscienze dei cittadini sul tema dei cambiamenti climatici, in modo che ognuno possa sentirsi parte di un percorso condiviso, che condurrà a un futuro a basse emissioni di carbonio.
Collocato all'ingresso della sede del Mite in via Cristoforo Colombo a Roma, l’orologio del clima rientra nelle numerose iniziative previste dal Ministero della Transizione Ecologica di avvicinamento alla Conferenza sui cambiamenti climatici (COP 26) che si terrà a Glasgow dall’1 al 12 novembre 2021.
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